Un’analisi molto sintetica delle idee e degli studi contemporanei sul paesaggio rivela una chiara e profonda biforcazione tra interpretazioni che si fondano sul contenuto oppure sulla percezione, della quale resta una eco nella definizione “ancipite” data del paesaggio dalla Convenzione europea (una delimitata parte di territorio, come è percepita dalle popolazioni e il cui aspetto è dovuto a fattori naturali ed umani e alle loro interazioni). Le componenti geografica, ambientalista ed ecologica della famiglia di discipline che si sono dedicate allo studio del paesaggio hanno sottolineato, nell’ultimo secolo, il carattere “oggettivo” di questo concetto rispetto ai suoi aspetti percettivi ed estetici.
Percepire e Rappresentare il Paesaggio tra Conoscenza, Tutela e Sviluppo.
CONVERTI, Fabio
2007
Abstract
Un’analisi molto sintetica delle idee e degli studi contemporanei sul paesaggio rivela una chiara e profonda biforcazione tra interpretazioni che si fondano sul contenuto oppure sulla percezione, della quale resta una eco nella definizione “ancipite” data del paesaggio dalla Convenzione europea (una delimitata parte di territorio, come è percepita dalle popolazioni e il cui aspetto è dovuto a fattori naturali ed umani e alle loro interazioni). Le componenti geografica, ambientalista ed ecologica della famiglia di discipline che si sono dedicate allo studio del paesaggio hanno sottolineato, nell’ultimo secolo, il carattere “oggettivo” di questo concetto rispetto ai suoi aspetti percettivi ed estetici.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.