L’uso della cultura storica può permettere una migliore comprensione del presente. Il paesaggio agrario nelle diverse fasi storiche, nelle diverse esigenze dettate dai mutamenti di ordine sociale, tecnologico, economico, e la conformazione dei luoghi che via via si conquistavano, hanno prodotto assetti paesistici diversi, caratterizzati ciascuno da una diversa combinazione di elementi colturali, irrigui, morfologici. Emilio Sereni ha fatto del tema della proprietà l’elemento cardine dell’organizzazione dell’insediamento. La bellezza di un sito si manifesta attraverso relazioni armoniose che si instaurano tra diverse componenti (materiali ed immateriali) culturali, ambientali e sociali. Il territorio cilentano riproduce perfettamente tali equilibrate interrelazioni, disvelate attraverso l’ eterogeneità dei suoi paesaggi costituiti da baie cristalline, alture impervie, ulivi secolari, che arrivano sulla costa, santuari e antichi villaggi persi tra i monti, antiche tradizioni popolari ancora vitali. La percezione della bellezza di un paesaggio naturale deriva principalmente dal valore eco-sistemico delle biodiversità in esso presenti. Tale valore esprime il sistema complesso di relazioni tra biodiversità ed ecosistema, relazioni tra sistema biotico (fauna e flora) e abiotico (sistema ideologico, geomorfologico). L’importanza attribuita negli untimi decenni alle indagine ambientali relative alla biodiversità, ovvero alla diversità della vita vegetale ed animale, all’individuazione delle specie e delle loro interazioni, scaturisce dall’ormai acquisita consapevolezza della condizione di estrema fragilità degli ecosistemi complessi se soggetti a perturbazione causata da interventi antropici.

Rappresentare il Paesaggio Rurale del Cilento: Processi di Cambiamento e Nuovi Paradigmi Indiziari

CONVERTI, Fabio;
2013

Abstract

L’uso della cultura storica può permettere una migliore comprensione del presente. Il paesaggio agrario nelle diverse fasi storiche, nelle diverse esigenze dettate dai mutamenti di ordine sociale, tecnologico, economico, e la conformazione dei luoghi che via via si conquistavano, hanno prodotto assetti paesistici diversi, caratterizzati ciascuno da una diversa combinazione di elementi colturali, irrigui, morfologici. Emilio Sereni ha fatto del tema della proprietà l’elemento cardine dell’organizzazione dell’insediamento. La bellezza di un sito si manifesta attraverso relazioni armoniose che si instaurano tra diverse componenti (materiali ed immateriali) culturali, ambientali e sociali. Il territorio cilentano riproduce perfettamente tali equilibrate interrelazioni, disvelate attraverso l’ eterogeneità dei suoi paesaggi costituiti da baie cristalline, alture impervie, ulivi secolari, che arrivano sulla costa, santuari e antichi villaggi persi tra i monti, antiche tradizioni popolari ancora vitali. La percezione della bellezza di un paesaggio naturale deriva principalmente dal valore eco-sistemico delle biodiversità in esso presenti. Tale valore esprime il sistema complesso di relazioni tra biodiversità ed ecosistema, relazioni tra sistema biotico (fauna e flora) e abiotico (sistema ideologico, geomorfologico). L’importanza attribuita negli untimi decenni alle indagine ambientali relative alla biodiversità, ovvero alla diversità della vita vegetale ed animale, all’individuazione delle specie e delle loro interazioni, scaturisce dall’ormai acquisita consapevolezza della condizione di estrema fragilità degli ecosistemi complessi se soggetti a perturbazione causata da interventi antropici.
2013
978-88-904211-5-0
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