I disegni di Nicola Anito, del 1801, ritrovati presso la Società Napoletana di Storia Patria, fotografano lo stato di fatto delle trasformazioni del palazzo reale di Palermo alla fine del Settecento, avvalorato anche da fonti d’archivio, restituendo l’assetto di alcuni luoghi in seguito modificati. Allo stesso modo un altro inedito disegno, di ignoto autore, testimonia l’aspetto originario della Sala del Parlamento precedente alla sua trasformazione nell’attuale sala d’Ercole. Nel saggio viene inoltre sottolineato come Ferdinando IV rivolga il proprio interesse alla residenza palermitana molto prima della fuga del 1799. D’altro canto, Nicola Anito, che ha legami con l’ambito napoletano ed è autore anche del disegno del prospetto del palazzo reale di Portici, presenta i disegni sotto forma di Dichiarazione, sicuramente stimolata da quella vanvitelliana. Sul cantiere è presente infine Giuseppe Venanzio Marvuglia, il cui apporto è in particolare testimoniato dal disegno di Anito raffigurante il terzo piano del palazzo.

La “Dichiarazione” dei disegni del palazzo reale di Palermo di Nicola Anito e le trasformazioni tra Sette e Ottocento

DE FALCO, Carolina
2005

Abstract

I disegni di Nicola Anito, del 1801, ritrovati presso la Società Napoletana di Storia Patria, fotografano lo stato di fatto delle trasformazioni del palazzo reale di Palermo alla fine del Settecento, avvalorato anche da fonti d’archivio, restituendo l’assetto di alcuni luoghi in seguito modificati. Allo stesso modo un altro inedito disegno, di ignoto autore, testimonia l’aspetto originario della Sala del Parlamento precedente alla sua trasformazione nell’attuale sala d’Ercole. Nel saggio viene inoltre sottolineato come Ferdinando IV rivolga il proprio interesse alla residenza palermitana molto prima della fuga del 1799. D’altro canto, Nicola Anito, che ha legami con l’ambito napoletano ed è autore anche del disegno del prospetto del palazzo reale di Portici, presenta i disegni sotto forma di Dichiarazione, sicuramente stimolata da quella vanvitelliana. Sul cantiere è presente infine Giuseppe Venanzio Marvuglia, il cui apporto è in particolare testimoniato dal disegno di Anito raffigurante il terzo piano del palazzo.
2005
88-902-1420-1
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11591/169599
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact