Prendendo spunto dagli sfondi degli affreschi di Assisi, incredibilmente analoghi alle architetture di alcuni maestri contemporanei, si può ripensare a Giotto, artista-manager, come anticipatore dell’attuale figura di progettista internazionale ricercato dai budget per le sue creazioni spiazzanti. Il progettista ubiquo del terzo millennio interpreta con abili landmark le necessità strategiche dello sviluppo economico ed urbano, ma forse, troppo coinvolto nel flusso della comunicazione globale, smarrisce il senso di responsabilità sociale del progetto, che invece induce a rapporti equilibrati tra opera e cultura tecnica locale, tra esigenze espressive e sostenibilità dei processi e sicurezza nella costruzione. Lo spirito del cantiere medievale, armonica corrispondenza di etica, tecnica ed estetica, può essere un riferimento per una generazione di creativi responsabili?
VISIONI E COSTRUZIONI marketing del progetto da Assisi a Pechino
COZZOLINO, Salvatore
2007
Abstract
Prendendo spunto dagli sfondi degli affreschi di Assisi, incredibilmente analoghi alle architetture di alcuni maestri contemporanei, si può ripensare a Giotto, artista-manager, come anticipatore dell’attuale figura di progettista internazionale ricercato dai budget per le sue creazioni spiazzanti. Il progettista ubiquo del terzo millennio interpreta con abili landmark le necessità strategiche dello sviluppo economico ed urbano, ma forse, troppo coinvolto nel flusso della comunicazione globale, smarrisce il senso di responsabilità sociale del progetto, che invece induce a rapporti equilibrati tra opera e cultura tecnica locale, tra esigenze espressive e sostenibilità dei processi e sicurezza nella costruzione. Lo spirito del cantiere medievale, armonica corrispondenza di etica, tecnica ed estetica, può essere un riferimento per una generazione di creativi responsabili?I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.