Il lavoro descrive due eventi del 2010 legati all'attività di un laboratorio di sintesi finale della Facoltà di Architettura di Aversa. Due mostre con tesi di laurea in progettazione architettonica sul tema della confisca dei beni alla malavita organizzata nel territorio casertano. Un percorso che è cominciato dalla città di S.Maria C.V. - sede oltre che della Facoltà di Giurisprudenza_SUN anche del tribunale più strettamente competente di processi di camorra - per concludersi nel padiglione Italia alla XII Biennale di Venezia dove ha contribuito a rispondere alla domanda ”cosa fare con i beni confiscati alle mafie?”, che si era posta il curatore L.Molinari accostando Campania, Calabria e Sicilia in una specifica sezione tematica.
ESTENSIONE DIDATTICA UNIVERSITA' E NUOVI SCENARI DI ARCHITETURA IN TERRA DI LAVORO
RENDINA, Massimiliano
2012
Abstract
Il lavoro descrive due eventi del 2010 legati all'attività di un laboratorio di sintesi finale della Facoltà di Architettura di Aversa. Due mostre con tesi di laurea in progettazione architettonica sul tema della confisca dei beni alla malavita organizzata nel territorio casertano. Un percorso che è cominciato dalla città di S.Maria C.V. - sede oltre che della Facoltà di Giurisprudenza_SUN anche del tribunale più strettamente competente di processi di camorra - per concludersi nel padiglione Italia alla XII Biennale di Venezia dove ha contribuito a rispondere alla domanda ”cosa fare con i beni confiscati alle mafie?”, che si era posta il curatore L.Molinari accostando Campania, Calabria e Sicilia in una specifica sezione tematica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.