In questo volume è illustrato un iter didattico svolto nell’ambito di tre laboratori di progettazione del secondo e del terzo anno del Corso di laurea in Architettura UE e di Scienze dell’Architettura della Facoltà di Architettura della Seconda Università degli Studi di Napoli. Il tema svolto è quello della casa unifamiliare a blocco per il secondo anno di corso ed a patio per il terzo con l’aggiunta, in alcuni casi, di un piccolo blocco commerciale. Il luogo di applicazione dell’esercitazione progettuale è la zona C -residenziale di progetto- di Prg del comune di Gricignano di Aversa. Il tipo di abitazione prescelto e il luogo di applicazione derivano da ricerche di ateneo effettuate nel corso degli anni riguardanti le abitazioni unifamiliari e la città diffusa di Terra di Lavoro. In particolare, la scelta di Gricignano è dovuta al singolare disegno del Prg che prevede una serie di isolati regolari ed allungati che ben si prestano all’utilizzo dei tipi edilizi prescelti. Ad un accettabile disegno di piano corrisponde una sostanziale incertezza del quadro normativo. Infatti nel corso degli ultimi decenni il suo territorio, come per altri comuni dell’agro, è stato trasformato da una edilizia diffusa priva di qualità architettonica ed urbana e le norme di piano, evidentemente inadeguate alla realtà locale, piuttosto che essere strumenti di qualificante pianificazione urbana oltre che di tutela e salvaguardia del territorio, ne hanno in qualche misura favorito il progressivo e rapido decadimento. Il programma di progetto è stato quindi organizzato scegliendo due isolati tipo di circa 28 x 160 metri e 47 x 175, di fatto molto simili ad altri isoorientati nella regolare partizione del PRG; si è imposto il rispetto assoluto delle norme del piano sia previsionali che attuative, nonchè il ricorso al solo strumento del piano di lottizzazione complessivo, in modo da simulare, in aderenza ai principi di una realistica didattica professionalizzante, una vera e propria esperienza di progetto. Gli studenti quindi, partendo dagli indici di piano e dagli standard urbanistici, hanno realizzato prima singolarmente un progetto di lottizzazione con indicazione dei caratteri architettonici e tipologici dell’intervento, e successivamente, singolarmente o in gruppo, hanno svolto il progetto definitivo ed esecutivo della casa giungendo sino al disegno dei dettagli esecutivi.
Titolo: | Residenze unifamiliari |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2004 |
Abstract: | In questo volume è illustrato un iter didattico svolto nell’ambito di tre laboratori di progettazione del secondo e del terzo anno del Corso di laurea in Architettura UE e di Scienze dell’Architettura della Facoltà di Architettura della Seconda Università degli Studi di Napoli. Il tema svolto è quello della casa unifamiliare a blocco per il secondo anno di corso ed a patio per il terzo con l’aggiunta, in alcuni casi, di un piccolo blocco commerciale. Il luogo di applicazione dell’esercitazione progettuale è la zona C -residenziale di progetto- di Prg del comune di Gricignano di Aversa. Il tipo di abitazione prescelto e il luogo di applicazione derivano da ricerche di ateneo effettuate nel corso degli anni riguardanti le abitazioni unifamiliari e la città diffusa di Terra di Lavoro. In particolare, la scelta di Gricignano è dovuta al singolare disegno del Prg che prevede una serie di isolati regolari ed allungati che ben si prestano all’utilizzo dei tipi edilizi prescelti. Ad un accettabile disegno di piano corrisponde una sostanziale incertezza del quadro normativo. Infatti nel corso degli ultimi decenni il suo territorio, come per altri comuni dell’agro, è stato trasformato da una edilizia diffusa priva di qualità architettonica ed urbana e le norme di piano, evidentemente inadeguate alla realtà locale, piuttosto che essere strumenti di qualificante pianificazione urbana oltre che di tutela e salvaguardia del territorio, ne hanno in qualche misura favorito il progressivo e rapido decadimento. Il programma di progetto è stato quindi organizzato scegliendo due isolati tipo di circa 28 x 160 metri e 47 x 175, di fatto molto simili ad altri isoorientati nella regolare partizione del PRG; si è imposto il rispetto assoluto delle norme del piano sia previsionali che attuative, nonchè il ricorso al solo strumento del piano di lottizzazione complessivo, in modo da simulare, in aderenza ai principi di una realistica didattica professionalizzante, una vera e propria esperienza di progetto. Gli studenti quindi, partendo dagli indici di piano e dagli standard urbanistici, hanno realizzato prima singolarmente un progetto di lottizzazione con indicazione dei caratteri architettonici e tipologici dell’intervento, e successivamente, singolarmente o in gruppo, hanno svolto il progetto definitivo ed esecutivo della casa giungendo sino al disegno dei dettagli esecutivi. |
Handle: | http://hdl.handle.net/11591/161012 |
ISBN: | 978-88-907032-0-1 |
Appare nelle tipologie: | 3.1 Monografia o trattato scientifico |