In molte architetture di ogni epoca, dal complesso di Stonehenge alla chiesa della Tourette realizzata da Le Corbusier, la struttura architettonica è stata orientata secondo particolari dati astronomici, in modo da descrivere con la luce, o con le ombre da essa proiettate, i valori ciclici del tempo. Questo saggio propone una lettura di questi “disegni di luce” in relazione alla funzione che svolgono nell’architettura: dal potere magico evocativo della luce filtrata, come in molti templi antichi; agli edifici in cui i fasci di luce assumono un valore simbolico, illuminando particolari zone sacre in alcuni giorni dell’anno; alle architetture che assumono la funzione di calendari di pietra, in cui i raggi del sole segnano le date più importanti dell’anno, come avviene in alcune chiese altomedievali. Sul fronte opposto si collocano i “disegni d’ombra”, ovvero l’utilizzo delle ombre per segnare il tempo, dai semplici obelischi alle architetture deliberatamente edificate come strumenti per eseguire misurazioni astronomiche, di cui ritroviamo pregevoli esempi negli osservatori astronomici in India.
Luce e ombra nel disegno di architettura _ Light and shadow in the architecture drawing
PISCITELLI, Manuela
2012
Abstract
In molte architetture di ogni epoca, dal complesso di Stonehenge alla chiesa della Tourette realizzata da Le Corbusier, la struttura architettonica è stata orientata secondo particolari dati astronomici, in modo da descrivere con la luce, o con le ombre da essa proiettate, i valori ciclici del tempo. Questo saggio propone una lettura di questi “disegni di luce” in relazione alla funzione che svolgono nell’architettura: dal potere magico evocativo della luce filtrata, come in molti templi antichi; agli edifici in cui i fasci di luce assumono un valore simbolico, illuminando particolari zone sacre in alcuni giorni dell’anno; alle architetture che assumono la funzione di calendari di pietra, in cui i raggi del sole segnano le date più importanti dell’anno, come avviene in alcune chiese altomedievali. Sul fronte opposto si collocano i “disegni d’ombra”, ovvero l’utilizzo delle ombre per segnare il tempo, dai semplici obelischi alle architetture deliberatamente edificate come strumenti per eseguire misurazioni astronomiche, di cui ritroviamo pregevoli esempi negli osservatori astronomici in India.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.