Esposizione alle onde elettromagnetiche e tutela della persona

L'evoluzione tecnologica connessa al moltiplicarsi di antenne, elettrodotti ed altri apparecchi che emettono onde elettromagnetiche non ionizzanti è funzionale alla realizzazione di numerosi interessi di indubbia rilevanza e meritevolezza. Si pensi, ad esempio, allo sviluppo imprenditoriale ed occupazionale che ne consegue, al miglioramento delle condizioni di vita della collettività, al progresso nelle modalità di comunicazione del pensiero. Tuttavia, è dato evidente che a questo genere di interessi spesso si contrappongono esigenze primarie quale quella di tutelare la salute umana e l'ambiente. Individuare regole e principi idonei a garantirne la migliore protezione senza inibire più del necessario lo svolgimento di attività ed iniziative economiche meritevoli, diviene così per il legislatore ed il giudice un compito complesso ma irrinunciabile. Tanto più se le ricerche scientifiche non riescono a sciogliere il dubbio sull'effettiva esistenza di un pericolo per l'uomo e l'ambiente esposti alla emissione elettromagnetica. Mette conto osservare però che l'estrema specificità delle questioni attinenti allo svolgimento di attività idonee a generare campi elettromagnetici, ha determinato una sorta di isolamento della materia nel quadro della evoluzione normativa e giurisprudenziale. In altri termini, scarsa è stata l'influenza su detta materia degli studi sui diritti della personalità intesi alla stregua di valori costituzionali concorrenti. Tale isolamento rende interessante lo studio della variegata moltitudine di norme e decisioni poco o punto conosciute sul fenomeno dell'elettromagnetismo, e cio' in quanto è proprio l'isolamento a far apparire ancor più significativa la sostanziale convergenza delle osservazioni che possono trarsi da detto studio con le più generali riflessioni dottrinali sul tema della tutela giuridica della persona. Infatti, l'analisi in prospettiva civilistica del materiale normativo e giurisprudenziale concernente il fenomeno dell'elettromagnetismo consente di sperimentare - a conferma di quanto sostiene la più recente dottrina - che gli strumenti di tutela propri del diritto civile sono inadeguati rispetto ai bisogni di protezione della persona, e che per garantire la soddisfazione di tali bisogni si dimostrano più congrui alcuni atipici rimedi meramente processuali. Lo svolgimento del lavoro monografico termina con una analisi circa il ruolo che il conflitto tra valori di rilievo costituzionale svolge nel quadro delle tutele della persona, specie con riguardo alla qualificazione delle situazioni giuridiche soggettive alla persona stessa inerenti.