Nel presente studio l’autore si prefigge si analizzare il sistema contabile australiano. Si tratta infatti di un paese tutt’altro che isolato nel panorama contabile internazionale, che evidenzia, sia pure con alcune tipicità, la piena appartenenza a quell’insieme di esperienze contabili generalmente indicate con il termine di Anglo-Saxon Accounting. L’Australia è del resto tra i paesi fondatori dello IASC (2) e fino alla definitiva trasformazione nello IASB ne ha detenuto per due volte la presidenza (3), partecipando inoltre ai lavori del G4+1, ovvero del gruppo che di fatto ha controllato l’agenda dello IASC nei suoi ultimi anni di vita. Attualmente l’AASB (Australian Accounting Standard Board) è tra i pochi organismi contabili ad avere una persona di collegamento presso lo IASB e la sua attenzione verso i processi di armonizzazione ha trovato una concreta testimonianza nella scelta del Financial Reporting Council di rendere obbligatorio per le aziende quotate il rispetto integrale degli IFRS (IASs) per la redazione del bilancio consolidato a partire dall’1\1\2005.
Il sistema contabile australiano. Attori e processi
CAPALBO, Francesco
2004
Abstract
Nel presente studio l’autore si prefigge si analizzare il sistema contabile australiano. Si tratta infatti di un paese tutt’altro che isolato nel panorama contabile internazionale, che evidenzia, sia pure con alcune tipicità, la piena appartenenza a quell’insieme di esperienze contabili generalmente indicate con il termine di Anglo-Saxon Accounting. L’Australia è del resto tra i paesi fondatori dello IASC (2) e fino alla definitiva trasformazione nello IASB ne ha detenuto per due volte la presidenza (3), partecipando inoltre ai lavori del G4+1, ovvero del gruppo che di fatto ha controllato l’agenda dello IASC nei suoi ultimi anni di vita. Attualmente l’AASB (Australian Accounting Standard Board) è tra i pochi organismi contabili ad avere una persona di collegamento presso lo IASB e la sua attenzione verso i processi di armonizzazione ha trovato una concreta testimonianza nella scelta del Financial Reporting Council di rendere obbligatorio per le aziende quotate il rispetto integrale degli IFRS (IASs) per la redazione del bilancio consolidato a partire dall’1\1\2005.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.