Sessanta ville per vacanze a Punt’Aldia, in Sardegna, sono il risultato di un’operazione immobiliare che ha visto impegnato lo studio di architettura Altromodo negli ultimi nove anni. In tempi molto rapidi, confrontandosi con un paesaggio di pregio e con una committenza esigente, lo studio ha risposto alla domanda commerciale attraverso un lavoro di ricerca sul tema della casa. Fuori dal localismo pittoresco, ma in relazione con il paesaggio e con le tradizioni costruttive locali, Altromodo interpreta la villa in termini contemporanei e la domanda dell’abitare in termini di qualità. Con i suoi 28.300 mq. all’interno di un’area di più di 40 ettari, comprendente le 60 case, le opere di urbanizzazione e un albergo per 300 posti, il villaggio di case Lo Impostu rappresenta un episodio significativo per il lavoro di Altromodo e un campione interessante per di declinazione attuale di un tema che ha radici antiche.
60 case. Altromodo architects
IPPOLITO, Fabrizia
Abstract
Sessanta ville per vacanze a Punt’Aldia, in Sardegna, sono il risultato di un’operazione immobiliare che ha visto impegnato lo studio di architettura Altromodo negli ultimi nove anni. In tempi molto rapidi, confrontandosi con un paesaggio di pregio e con una committenza esigente, lo studio ha risposto alla domanda commerciale attraverso un lavoro di ricerca sul tema della casa. Fuori dal localismo pittoresco, ma in relazione con il paesaggio e con le tradizioni costruttive locali, Altromodo interpreta la villa in termini contemporanei e la domanda dell’abitare in termini di qualità. Con i suoi 28.300 mq. all’interno di un’area di più di 40 ettari, comprendente le 60 case, le opere di urbanizzazione e un albergo per 300 posti, il villaggio di case Lo Impostu rappresenta un episodio significativo per il lavoro di Altromodo e un campione interessante per di declinazione attuale di un tema che ha radici antiche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.