Le città prive dell’intenzione etica ed estetica hanno fagocitato il paesaggio, lo consumano e soprattutto nei vuoti urbani anche i profumi della memoria evaporano. L’orto come occasione per riappropriarsi della propria terra conferendole o meglio re-istituendole il valore paesaggistico/ambientale, economico/sociale, didattico/formativo, percettivo/sensoriale ovvero il valore profondamente etico ed estetico che le appartiene. L’orto assume pertanto un valore sociale e nutrizionale, economico e alimentare e, come un alimento, è molto più della somma delle sue componenti chimiche. Orto. Terra. Land. Landesign. Il neologismo si può intendere come land+design, lan+design, land e sign. LAN+design LAN come acronimo di Local Area Network. Local: nel senso di un progetto che affonda le proprie radici nel luogo, nella terra di riferimento nella quale, per la quale e dalla quale estrae tracce, segni frammenti per il progetto di cose che diventano eventi. Area: suolo come bene commune, limitato non rinnovabile, come superficie definita, come il foglio bianco che accoglie schizzi a matita; area che respinge il piano adimensionale del computer e il mouse che scorre e si sposta su un piano senza percezioni tattili; area come superficie fisica che si vede, si tocca, si ascolta, si gusta si percepisce. Network: come rete, di incontri, di stimoli reali di persone che insieme partecipano un progetto locale di rigenerazione che parte dalla terra secondo una metafora frattale. Landesign è disegnare, partecipare, fare, raccontare, comunicare, divulgare la terra. Il manifesto di Landesign è restituire il senso ai cinque sensi, per eliminare “protesi” e, sporcandoci le mani, fare sostenibile.
Titolo: | LANDesign |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2012 |
Handle: | http://hdl.handle.net/11591/159434 |
ISBN: | 978-88-6542-163-5 |
Appare nelle tipologie: | 3.1 Monografia o trattato scientifico |