Il proliferare di particolarismi di matrice etnica e religiosa che ha inesorabilmente rimodellato il volto della società contemporanea, oltre a dirottare l’attenzione di interprete e legislatore verso esigenze normative in precedenza sconosciute, legate all’introduzione di nuove regole comportamentali, ha sottoposto a notevoli sollecitazioni ermeneutiche il regime di molti istituti classici del diritto ecclesiastico, i quali, nell’attuale contesto, tendono ad assumere tratti di assoluta novità sotto il profilo sistematico ed applicativo. Nel Volume viene analizzato l'istituto della trascrizione tardiva del matrimonio canonico, il quale assume un rilievo del tutto significativo, non solo in ragione della presenza di un impianto normativo ancora inattuato ex parte Reipublicae ed incompleto ex parte Ecclesiae, ma anche per i rilevanti interessi individuali e collettivi coinvolti dalla scelta di porre in essere un atto di libertà matrimoniale a contenuto religioso, la cui tutela sostanzia l’attuale declinazione del principio di eguaglianza, oltre ad essere uno dei tratti essenziali del supremo principio di laicità dello Stato. Al suo interno viene analizzata l'applicazione del normativa che struttura il sistema matrimoniale concordatario nell'attuale contesto multireligioso e multiculturale, il procedimento di trascrizione nei registri dello stato civile e la trascrizione tardiva, anche nella sua configurazione post mortem. L’obiettivo del presente Volume non è limitato ad una mera ricostruzione sistematica dell’istituto, già di per sé ampiamente ripercorso dai Maestri della materia sin dagli anni immediatamente successivi alla revisione del Concordato lateranense, ma di rileggere le relative norme in chiave contemporanea.

La trascrizione tardiva del matrimonio canonico

SANTORO, Raffaele
2010

Abstract

Il proliferare di particolarismi di matrice etnica e religiosa che ha inesorabilmente rimodellato il volto della società contemporanea, oltre a dirottare l’attenzione di interprete e legislatore verso esigenze normative in precedenza sconosciute, legate all’introduzione di nuove regole comportamentali, ha sottoposto a notevoli sollecitazioni ermeneutiche il regime di molti istituti classici del diritto ecclesiastico, i quali, nell’attuale contesto, tendono ad assumere tratti di assoluta novità sotto il profilo sistematico ed applicativo. Nel Volume viene analizzato l'istituto della trascrizione tardiva del matrimonio canonico, il quale assume un rilievo del tutto significativo, non solo in ragione della presenza di un impianto normativo ancora inattuato ex parte Reipublicae ed incompleto ex parte Ecclesiae, ma anche per i rilevanti interessi individuali e collettivi coinvolti dalla scelta di porre in essere un atto di libertà matrimoniale a contenuto religioso, la cui tutela sostanzia l’attuale declinazione del principio di eguaglianza, oltre ad essere uno dei tratti essenziali del supremo principio di laicità dello Stato. Al suo interno viene analizzata l'applicazione del normativa che struttura il sistema matrimoniale concordatario nell'attuale contesto multireligioso e multiculturale, il procedimento di trascrizione nei registri dello stato civile e la trascrizione tardiva, anche nella sua configurazione post mortem. L’obiettivo del presente Volume non è limitato ad una mera ricostruzione sistematica dell’istituto, già di per sé ampiamente ripercorso dai Maestri della materia sin dagli anni immediatamente successivi alla revisione del Concordato lateranense, ma di rileggere le relative norme in chiave contemporanea.
2010
9-788834-814284
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