Il problema, cui è dedicato il presente lavoro, attiene innanzitutto al significato e alle modalità di attuazione della tutela del socio nelle s.r.l. Nella prima parte si sottolineano le caratteristiche che contraddistinguono i poteri gestori del socio rispetto all’attribuzione esclusiva della gestione dell’impresa all’organo amministrativo. Le disposizioni relative al procedimento deliberativo e alla ripartizione di competenze tra organi societari, in effetti, sono in grado di incidere sull’interesse ad una maggiore partecipazione del socio all’impresa. Si manifesta, per contro, l’esigenza di tutela del socio rispetto ai metodi alternativi di assunzione delle decisioni, che richiedono la predisposizione di strumenti di controllo e protezione corrispondenti a quelli derivanti dall’osservanza del principio di collegialità. Tale prospettiva, volta a riconoscere al socio una posizione centrale nella società e che trae origine dalla necessità di prevedere più efficaci strumenti di tutela dello stesso, si rivela particolarmente proficua anche per l’esame, nella seconda parte del lavoro, della disciplina dei controlli, che viene così ricostruita alla luce del leit motiv della centralità della posizione del socio.

TUTELA DELL'ISTANZA PARTECIPATIVA DEL SOCIO E DISCIPLINA DEI CONTROLLI NELLA S.R.L. RIFORMATA

BUTA, Grazia
2012

Abstract

Il problema, cui è dedicato il presente lavoro, attiene innanzitutto al significato e alle modalità di attuazione della tutela del socio nelle s.r.l. Nella prima parte si sottolineano le caratteristiche che contraddistinguono i poteri gestori del socio rispetto all’attribuzione esclusiva della gestione dell’impresa all’organo amministrativo. Le disposizioni relative al procedimento deliberativo e alla ripartizione di competenze tra organi societari, in effetti, sono in grado di incidere sull’interesse ad una maggiore partecipazione del socio all’impresa. Si manifesta, per contro, l’esigenza di tutela del socio rispetto ai metodi alternativi di assunzione delle decisioni, che richiedono la predisposizione di strumenti di controllo e protezione corrispondenti a quelli derivanti dall’osservanza del principio di collegialità. Tale prospettiva, volta a riconoscere al socio una posizione centrale nella società e che trae origine dalla necessità di prevedere più efficaci strumenti di tutela dello stesso, si rivela particolarmente proficua anche per l’esame, nella seconda parte del lavoro, della disciplina dei controlli, che viene così ricostruita alla luce del leit motiv della centralità della posizione del socio.
2012
9788849525076
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11591/158973
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact