L’obiettivo del lavoro consiste nel verificare il livello di adeguamento della tutela giurisdizionale interna ai principi comunitari e di vagliare i possibili percorsi teorici per una sua ulteriore elevazione, tenuto conto dell’introduzione, nella Carta Costituzionale, del principio del “giusto processo” e dei relativi corollari (art. 111 Cost., come riformulato dalla legge cost.le 23 novembre 1999 n.2). Quale banco di prova delle soluzioni offerte si è prescelta la disciplina comunitaria dei pubblici appalti (precisamente delle procedure per l’affidamento degli stessi); l’indagine è tuttavia volta ad affrontare questioni più generali sia sul piano processuale (sindacato giurisdizionale sulla discrezionalità amministrativa e tecnica, nuove potenzialità contenutistiche e procedurali della tutela cautelare, compatibilità dell’accelerazione processuale con i dettami comunitari, motivazione “succinta” della sentenza, etc.) che sostanziale (rapporti tra responsabilità risarcitoria e violazioni puramente formali, risarcibilità della chance, ventilata scomparsa dell’interesse legittimo ed unificazione in prospettiva delle situazioni giuridiche soggettive, etc.), privilegiando riflessioni imperniate sull’ottica comunitaria e sui corollari del principio di effettività della tutela invalso in ambito sovranazionale
Il giusto processo amministrativo. Studio sull’effettività della tutela giurisdizionale nella prospettiva comunitaria
TARULLO, Stefano
2004
Abstract
L’obiettivo del lavoro consiste nel verificare il livello di adeguamento della tutela giurisdizionale interna ai principi comunitari e di vagliare i possibili percorsi teorici per una sua ulteriore elevazione, tenuto conto dell’introduzione, nella Carta Costituzionale, del principio del “giusto processo” e dei relativi corollari (art. 111 Cost., come riformulato dalla legge cost.le 23 novembre 1999 n.2). Quale banco di prova delle soluzioni offerte si è prescelta la disciplina comunitaria dei pubblici appalti (precisamente delle procedure per l’affidamento degli stessi); l’indagine è tuttavia volta ad affrontare questioni più generali sia sul piano processuale (sindacato giurisdizionale sulla discrezionalità amministrativa e tecnica, nuove potenzialità contenutistiche e procedurali della tutela cautelare, compatibilità dell’accelerazione processuale con i dettami comunitari, motivazione “succinta” della sentenza, etc.) che sostanziale (rapporti tra responsabilità risarcitoria e violazioni puramente formali, risarcibilità della chance, ventilata scomparsa dell’interesse legittimo ed unificazione in prospettiva delle situazioni giuridiche soggettive, etc.), privilegiando riflessioni imperniate sull’ottica comunitaria e sui corollari del principio di effettività della tutela invalso in ambito sovranazionaleI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.