Con la sentenza in rassegna la Cassazione applica l’art. 26, comma 1, del TUIR al caso in cui il contitolare del diritto di proprietà di un’immobile non riscuota il canone di locazione perché il bene è stato locato dall’altro comproprietario a sua insaputa. Infatti, a parere della Suprema Corte, la distinzione tra canoni non percepiti ed usurpati “è del tutto sterile” stante l’unicità del reddito fondiario legato alla mera titolarità di un diritto reale.

Per la Cassazione l'IRPEF è dovuta anche sul canone locatizio "usurpato"

Laura Letizia
2019

Abstract

Con la sentenza in rassegna la Cassazione applica l’art. 26, comma 1, del TUIR al caso in cui il contitolare del diritto di proprietà di un’immobile non riscuota il canone di locazione perché il bene è stato locato dall’altro comproprietario a sua insaputa. Infatti, a parere della Suprema Corte, la distinzione tra canoni non percepiti ed usurpati “è del tutto sterile” stante l’unicità del reddito fondiario legato alla mera titolarità di un diritto reale.
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