“Tra visuale e visionario” è il titolo che abbiamo scelto per connotare sinteticamente questo numero di Eikonocity, quasi un pretesto per raccogliere più sguardi, più punti di vista, provenienti da ambiti disciplinari diversi, che, proprio nella loro intersezione, possono generare una lettura dell’immagine della città senza limiti né di spazio né di tempo. Una lettura che è, senza dubbio, suscettibile di modificazioni, ma che, nel suo svolgersi, delinea un tracciato visivo nel continuo rimando dalla città al paesaggio e viceversa. Mai prescindendo dalla storia e dall’iconografia delle città e dei siti europei, negli otto articoli qui raccolti, la città e il paesaggio vengono misurati all’interno del tema sempre urgente della contemporaneità e della percezione visiva; allo stesso tempo si stabilisce anche un equilibrato rapporto tra il valore della storia, il patrimonio di memorie e sedimentazioni di una o più vicende urbanistiche, architettoniche e artistiche; ci si inoltra, anzi, quasi ci si apre ad una modalità di creazione di nuove e visionarie immagini dell’esistente. Il dibattito culturale che questo numero raccoglie non è che lo spunto iniziale per proporre una o più chiavi di lettura e di orientamento nella vastità del mondo delle immagini, un mondo non più astratto e rivolto ai soli studiosi del settore, ma aperto alla multidisciplinarietà e, anzi, arricchito da essa. L’immagine, che per sua natura è ambivalente e depistante, dimostra, ogni volta e in ognuno dei contributi, di dare vita ad una dimensione spaziale affatto nuova, tridimensionalmente estesa e colorata, che coinvolge, spesso confonde e, ancor più spesso, sorprende l’osservatore. Agli articoli di questo numero di Eikonocity segue un’appendice costituita da due contributi: la recensione a firma di Francesca Castanò del volume di Roberto Parisi e Ilaria Zilli, Stato e opere pubbliche. Fonti documentarie e iconografiche per la storia del Molise (Palladino Editore, Campobasso 2015) e le “Note a margine” a firma di Ornella Zerlenga, testimonianza concreta di studi e ricerche che, in diverso modo, partecipano alla produzione di immagini di città che arricchiscono l’esperienza culturale e sensoriale, conferendole funzioni espressive e comunicative dai caratteri sempre nuovi e, proprio per questo, ogni volta affascinanti.

EIKONOCITY - Storia e Iconografia delle Città e dei Siti Europei - History and Iconography of European Cities and Sites

ZERLENGA, Ornella
;
2017

Abstract

“Tra visuale e visionario” è il titolo che abbiamo scelto per connotare sinteticamente questo numero di Eikonocity, quasi un pretesto per raccogliere più sguardi, più punti di vista, provenienti da ambiti disciplinari diversi, che, proprio nella loro intersezione, possono generare una lettura dell’immagine della città senza limiti né di spazio né di tempo. Una lettura che è, senza dubbio, suscettibile di modificazioni, ma che, nel suo svolgersi, delinea un tracciato visivo nel continuo rimando dalla città al paesaggio e viceversa. Mai prescindendo dalla storia e dall’iconografia delle città e dei siti europei, negli otto articoli qui raccolti, la città e il paesaggio vengono misurati all’interno del tema sempre urgente della contemporaneità e della percezione visiva; allo stesso tempo si stabilisce anche un equilibrato rapporto tra il valore della storia, il patrimonio di memorie e sedimentazioni di una o più vicende urbanistiche, architettoniche e artistiche; ci si inoltra, anzi, quasi ci si apre ad una modalità di creazione di nuove e visionarie immagini dell’esistente. Il dibattito culturale che questo numero raccoglie non è che lo spunto iniziale per proporre una o più chiavi di lettura e di orientamento nella vastità del mondo delle immagini, un mondo non più astratto e rivolto ai soli studiosi del settore, ma aperto alla multidisciplinarietà e, anzi, arricchito da essa. L’immagine, che per sua natura è ambivalente e depistante, dimostra, ogni volta e in ognuno dei contributi, di dare vita ad una dimensione spaziale affatto nuova, tridimensionalmente estesa e colorata, che coinvolge, spesso confonde e, ancor più spesso, sorprende l’osservatore. Agli articoli di questo numero di Eikonocity segue un’appendice costituita da due contributi: la recensione a firma di Francesca Castanò del volume di Roberto Parisi e Ilaria Zilli, Stato e opere pubbliche. Fonti documentarie e iconografiche per la storia del Molise (Palladino Editore, Campobasso 2015) e le “Note a margine” a firma di Ornella Zerlenga, testimonianza concreta di studi e ricerche che, in diverso modo, partecipano alla produzione di immagini di città che arricchiscono l’esperienza culturale e sensoriale, conferendole funzioni espressive e comunicative dai caratteri sempre nuovi e, proprio per questo, ogni volta affascinanti.
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