Nell'estate del 1892, tre viaggiatori tedeschi diversi fra loro per interessi e formazione culturale si immergono in una Napoli vivace e pittoresca, spingendosi sino a Baia, Pompei, Sorrento, Paestum e le isole del golfo per ripercorrere le tappe canoniche del Grand Tour ottocentesco. Nasce così 'La Bella Napoli', stereotipato e confuso insieme di ragguagli storici, leggende e frammenti di vita quotidiana farciti di luoghi comuni; non un diario di viaggio, quindi, né una lussuosa versione della Baedecker a dispetto delle numerose informazioni per il turista, né tantomeno un testo critico su una città che in quegli stessi anni cambiava radicalmente volto sotto l'azione risanatrice del Risanamento, distrattamente menzionato solo nelle pagine dedicate al Rettifilo e al nuovo rione di Santa Lucia. Eppure 'La Bella Napoli', gioiello editoriale dalla moderna veste grafica, può essere considerato il più sorprendente volume sulla città tardo ottocentesca grazie alle illustrazioni di Allers, efficaci istantanee nelle quali il tessuto urbano napoletano, gli antichi monumenti e i celebrati dintorni passano volutamente in secondo piano per lasciare spazio al più freddo realismo, un'impietosa carrellata di varia umanità permeata di un'irreale atmosfera cupa e malinconica.

"Una compagnia di viaggiatori intelligenti”. C.W. Allers e "La Bella Napoli" alla fine dell’Ottocento

PIGNATELLI SPINAZZOLA, Giuseppe
2015

Abstract

Nell'estate del 1892, tre viaggiatori tedeschi diversi fra loro per interessi e formazione culturale si immergono in una Napoli vivace e pittoresca, spingendosi sino a Baia, Pompei, Sorrento, Paestum e le isole del golfo per ripercorrere le tappe canoniche del Grand Tour ottocentesco. Nasce così 'La Bella Napoli', stereotipato e confuso insieme di ragguagli storici, leggende e frammenti di vita quotidiana farciti di luoghi comuni; non un diario di viaggio, quindi, né una lussuosa versione della Baedecker a dispetto delle numerose informazioni per il turista, né tantomeno un testo critico su una città che in quegli stessi anni cambiava radicalmente volto sotto l'azione risanatrice del Risanamento, distrattamente menzionato solo nelle pagine dedicate al Rettifilo e al nuovo rione di Santa Lucia. Eppure 'La Bella Napoli', gioiello editoriale dalla moderna veste grafica, può essere considerato il più sorprendente volume sulla città tardo ottocentesca grazie alle illustrazioni di Allers, efficaci istantanee nelle quali il tessuto urbano napoletano, gli antichi monumenti e i celebrati dintorni passano volutamente in secondo piano per lasciare spazio al più freddo realismo, un'impietosa carrellata di varia umanità permeata di un'irreale atmosfera cupa e malinconica.
2015
PIGNATELLI SPINAZZOLA, Giuseppe
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