Il contributo tenterà una riflessione sulla ricostruzione dei piccoli centri dichiarati disastrati dopo il terremoto del 1980 in Campania e Basilicata nell’intento di: - verificare sul campo (Laboratori di città) l’efficacia delle scelte individuate in fase di pianificazione e implementate durante la realizzazione per evidenziare i risultati raggiunti e/o mancati; - decodificare teorie e principi urbanistici, presi a riferimento, per la pianificazione e le tecniche di progettazione urbanistica della rifondazione; - comparare le diverse ricostruzioni per riconoscerne tipologie ed elementi ricorrenti; - distinguere le specificità del caso, dalle caratteristiche di generalità rintracciabili per approfondire le possibilità di trasferibilità, in particolare, negli interventi di riduzione della vulnerabilità sismica dei tessuti insediativi esistenti.
LA RICOSTRUZIONE DEI PICCOLI CENTRI COME LABORATORI DI CITTÀ DI FONDAZIONE
Losco S.
2012
Abstract
Il contributo tenterà una riflessione sulla ricostruzione dei piccoli centri dichiarati disastrati dopo il terremoto del 1980 in Campania e Basilicata nell’intento di: - verificare sul campo (Laboratori di città) l’efficacia delle scelte individuate in fase di pianificazione e implementate durante la realizzazione per evidenziare i risultati raggiunti e/o mancati; - decodificare teorie e principi urbanistici, presi a riferimento, per la pianificazione e le tecniche di progettazione urbanistica della rifondazione; - comparare le diverse ricostruzioni per riconoscerne tipologie ed elementi ricorrenti; - distinguere le specificità del caso, dalle caratteristiche di generalità rintracciabili per approfondire le possibilità di trasferibilità, in particolare, negli interventi di riduzione della vulnerabilità sismica dei tessuti insediativi esistenti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.